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Capolavori di vino e liquori alla vostra porta
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Di proprietà della famiglia Dubourdieu dal 1924
Posizione e storia
Lo Château Doisy-Daëne, Second Cru Classé nel 1855, situato a Barsac nella denominazione Sauternes, appartiene alla famiglia Dubourdieu dal 1924. Per oltre ottant'anni, tre generazioni di viticoltori hanno lavorato qui, di padre in figlio, per produrre grandi vini dolci: Georges (1924-1948), Pierre (1949-1999) e Denis dal 2000.
I terreni
Il terroir dell'altopiano di Barsac è una formazione geologica singolare nella regione di Bordeaux. Un sottile strato di sabbie argillose, noto come "les sables rouges du barsacais", copre il sottosuolo calcareo. Questa lastra di roccia relativamente non fratturata limita la profondità di radicazione delle viti a circa 50 cm. Durante l'estate, il calcare finemente poroso restituisce alle viti l'acqua assorbita durante l'inverno, evitando un eccessivo stress idrico. Questo tipo di terreno conferisce ai vini bianchi una finezza eccezionale.
Varietà di uve
17.5 Ha 82 % Sémillon 17,60 % Sauvignon 0,40 % Muscadelle
La vendemmia, effettuata da raccoglitori esperti, richiede da 3 a 6 passaggi, per raccogliere le uve concentrate dalla "muffa nobile" allo stadio ideale. Negli ultimi tre quarti di secolo, il progresso enologico e la viticoltura sostenibile si sono uniti per esprimere il carattere delle uve Doisy-Daëne. Il risultato di questo know-how è un processo di vinificazione sorprendentemente minimalista Con pressature lente, i mosti puri e ricchi fermentano in botti di rovere rinnovate ogni trimestre. L'affinamento inizia con 10 mesi in barrique, al fresco delle cantine, intervallati da rabbocchi settimanali e travasi regolari. Seguono 9 mesi in vasche di acciaio inox prima dell'imbottigliamento.
La degustazione
I vini di Doisy-Daëne hanno uno stile distintivo, che enfatizza la luminosità dei frutti concentrati dalla "muffa nobile", oltre a nervosismo, equilibrio e sapori delicati. Questo stile è allo stesso tempo l'espressione di un grande terroir calcareo e di una tradizione estetica di famiglia, quella di vini bianchi impetuosi e puri come un diamante, che combinano potenza e freschezza in una giovinezza senza fine.
