Una delle particolarità di Bouscaut è la parcella di Semillon du Thil, piantata alla fine del XIX secolo, subito dopo l'epidemia di fillossera. Costituisce il cuore dell'assemblaggio del nostro primo vino, grazie alla sua immensa concentrazione e alla sua favolosa lunghezza. Consapevoli della sua qualità, abbiamo effettuato una selezione massale per piantare le nuove parcelle di Semillon e preservare così le specificità di Bouscaut. Il Sauvignon Blanc, che rappresenta una leggera maggioranza dei nostri assemblaggi, apporta equilibrio e una linea fine e nitida, rivelandosi prima del Semillon.
Per questa vendemmia 2023, che è il nostro ultimo anno di conversione all'agricoltura biologica, i bianchi hanno resistito molto bene alla pressione della muffa, che è stata la grande sfida dell'annata. Il Sauvignon Blanc è stato raccolto tra il 25 agosto e il 9 settembre, su 50 ettari, mentre il Semillon è stato raccolto dal 5 al 13 settembre. il 2023 è anche il primo anno di collaborazione con l'enologo Thomas Duclos. Egli ci ha incoraggiato ad affermare lo stile Bouscaut, spingendo la maturazione delle uve sul calcare per intensificare il palato medio, l'ampiezza, sostenuta da una bella freschezza in una preoccupazione di equilibrio. La lunghezza e il potenziale di invecchiamento sono essenziali. Età media delle viti di 50 anni. Affinamento sui lieviti in botti da 400 litri con un terzo di legno nuovo per 10 mesi. A metà percorso, il vino viene rabboccato con un lotto invecchiato in anfore, che gli conferisce la tensione e l'equilibrio che cerchiamo.
L'eleganza assoluta dell'etichetta ottocentesca ci è sembrata perfettamente adatta al nostro grand vin; la sua versione modernizzata è adottata dall'annata 2022. Tradizionale e moderna al tempo stesso, con un'atmosfera senza tempo, si adatta alla nostra immagine di cru familiare. Ora stiamo lavorando al marchio Bouscaut.
