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Montagne de Reims
Dom Pérignon
Uno Champagne eccezionale che non ha bisogno di presentazioni, che invita a un viaggio spazio-temporale che riserva ogni volta una nuova sorpresa gustativa, tale è la caratteristica della Maison Dom Pérignon.
Primo Champagne di prestigio ad essere commercializzato nel 1936, deve il suo nome al monaco benedettino Pierre Pérignon che nel XVII secolo officiava come cantiniere presso l'Abbazia di Hautvilliers e che altro non è che il precursore del famoso metodo Champagne.oggi, Dom Pérignon è uno dei nomi più famosi della Champagne, sinonimo di perfezione e raffinatezza, che ha la particolarità di essere uno Champagne esclusivamente Millésimé, prodotto in annate considerate eccezionali per la regione.
L'annata scelta per la sua prima uscita fu lo splendido 1921, e da allora sono state commercializzate in totale 41 annate.
Qual è la storia della Maison Dom Pérignon?
Sotto il famoso stemma dell'etichetta c'è un uomo, il monaco benedettino dell'Abbazia di Hautvilliers Pierre Pérignon (1638-1715), conosciuto come Dom Pérignon. Essendo stato messo a capo del vigneto dell'abbazia in questione, si era posto l'obiettivo di produrre il miglior vino possibile. Da autodidatta, fu all'origine della particolare arte dell'assemblaggio di diverse annate e varietà di uve, grazie alla sua sensibilità assertiva e al suo sicuro talento di degustatore.per la cronaca, fece sua... Vedi altro...
Note di critica professionale Dom Pérignon Vintage 2012.
Descrizione Dom Pérignon Vintage 2012
L'annata 2012 è stata segnata da una serie di eventi climatici contraddittori che hanno interessato il vigneto. È stata caratterizzata da gelate invernali e primaverili, forti precipitazioni, grandinate, periodi di freddo durante la fioritura e periodi di caldo intenso in estate. Nonostante queste sfide, un clima caldo e sec ha infine favorito la maturazione delle uve, portando all'inizio della vendemmia il 10 settembre.
La degustazione delle uve ha rivelato un potenziale promettente, con un delicato equilibrio tra freschezza e ricchezza.
Si tratta di un assemblaggio di Pinot Noir e Chardonnay provenienti da 7 Grands Crus della Champagne: Aÿ, Bouzy, Verzenay, Mailly, Chouilly (Mont- Aigu), Cramant, (Les Buissons), Avize, Mesnil sur Oger (Les Joyettes), e da un Premier Cru: Hautvillers, quel famoso villaggio in cui viveva Dom Pérignon, monaco dell'omonima abbazia ed enologo notevole per il suo lavoro dell'epoca.
Al naso, il bouquet è complesso e luminoso, mescolando fiori bianchi, agrumi e frutta a nocciolo. L'insieme è stimolato dalla freschezza dell'anice e della menta tritata. Al respiro emergono infine tocchi speziati, legnosi e tostati.
Al palato, a lungo introverso, il vino si rivela finalmente. La coerenza tra naso e palato è totale. Il profilo a fuso, snello, filante, tonico, atletico, si impone con calore. Il frutto declama forte e chiaro. L'acidità che contraddistingue l'annata è notevolmente ben integrata. La persistenza è essenzialmente aromatica, grigia, fumosa, pervasiva