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Le tracce dell'esistenza di questo Château risalgono al XIII secolo, ma solo nel 1618 prese il nome dell'allora proprietario Peyraguey. Solo più tardi, dopo che fu venduta come bene nazionale all'epoca della Rivoluzione francese, il nuovo proprietario aggiunse il suo nome Lafaurie.
Si tratta di una Premier Cru Classificata di Sauternes secondo il prestigioso elenco del 1855 consegnato all'imperatore Napoléon III.
Il vigneto, con un'età media di 45 anni, si estende per una quarantina di ettari su un terreno di ghiaia quaternaria e argilla-calcarea, presenza essenziale per realizzare questo capolavoro della Natura. Vitigni: Semillon 90%, Sauvignon 8% e Muscadelle 2%. La produzione si aggira intorno alle 98.000 bottiglie a seconda dell'annata, vale a dire una resa molto bassa ma di alta qualità di 2.300 bottiglie per ettaro.
Il vino viene affinato in botti, di cui il 33% nuove, per 18-23 mesi prima dell'imbottigliamento.
Tutte le uve vengono raccolte a mano e selezionate successivamente in vigna e in cantina per ottimizzare la qualità degli acini controllando il loro stato di maturazione.
Il vino viene affinato in botti di rovere, di cui il 33% nuove, per 18-23 mesi
Un Sauternes 2003 costruito come un Grand Sauternes e meritevole di essere un Premier Cru Classé di questa prestigiosa denominazione.
Il colore è oro con riflessi gialli.
Al naso come al palato, l'attacco è potente con un bouquet di miele, pera, pesca di vite con una leggera scorza di arance della Corsica.
Questo è seguito da sentori di agrumi canditi e da un elegante finale di legno di vaniglia.
È un vino che può essere conservato per molto tempo, bottiglie coricate, al riparo dalla luce e dal rumore con un grado igrometrico ottimale di circa il 70%.
Assaggi successivi nel tempo gli permetteranno di raggiungere il suo apice. Questo è un vino da decantare e da gustare immediatamente a una temperatura di circa 8° C.
