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Capolavori di vino e liquori alla vostra porta
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Lo Château Haut-Bailly produce vini la cui nobiltà qualitativa lo colloca tra i più grandi della Rive gauche di Bordeaux. La sua storia vitivinicola risale al XVII secolo, quando già faceva invidia a molti acquirenti.
Negli anni Trenta del Novecento passò nelle mani di due banchieri parigini, Nicolas de Leuvarde e Firmin Le Bailly, il quale gli diede il nome Haut, in riferimento alla sua posizione su una delle più belle colline della regione di Graves. Solo alla fine del XIX secolo l'allora proprietario, l'ingegnere Alcide Bellot des Minières, introdusse le innovazioni necessarie per elevarlo al livello dei più grandi vini di Bordeaux. In particolare, fece costruire lo Château così come lo conosciamo oggi.
Classificato come vino delle Graves nel 1953, fu acquisito dalla famiglia americana Wilmers nel 1998, e oggi Chris Wilmers è al timone dal 2017, affiancato da Véronique Sanders il direttore generale. Per la vendemmia 2021 è stata inaugurata la nuova cantina del Domaine, dotata di tecnologie all'avanguardia e perfettamente integrata nel paesaggio grazie al suo design semi-interrato.
Lo Château Haut-Bailly produce solo vini rossi e si basa su un vigneto di 30 ettari piantato su terreni di ghiaia e sabbia.
- I vitigni rossi sono 60% Cabernet Sauvignon, 34%... Vedi altro...
"Che gioia meravigliosa è bere questo vino delizioso!"
Questa fu l'esclamazione del Ciclope dopo aver bevuto la coppa di vino consegnatagli da Ulisse per liberarsi dalla sua morsa.
Scommettiamo che l'annata 2023 ci regalerà le stesse emozioni! Perché l'anno trascorso in vigna è stato una vera e propria Odissea: un viaggio movimentato, un'avventura costellata di ostacoli che la dedizione e l'abilità del nostro team hanno saputo superare.
CONDIZIONI CLIMATICHE
Dopo un 2022 particolarmente caldo e secco, il 2023 è iniziato in modo fresco. La potatura è stata effettuata durante le gelate invernali, a volte anche sotto la neve. Il gelo viene evitato all'inizio della primavera, caratterizzata da temperature miti e poi calde. La fioritura avviene tra il 22 maggio e il 10 giugno in buone condizioni. I mesi di giugno e luglio sono stati tropicali, caratterizzati da una pressione di muffa particolarmente sostenuta, che i viticoltori della tenuta sono riusciti a contenere grazie alla loro reattività e agli insegnamenti tratti dalle annate 2018, 2020 e 2021. Per il resto dell'estate, le viti e i viticoltori hanno dovuto fare i conti con temperature elevate, anche molto elevate, da metà agosto a fine settembre. Ci si potrebbe immaginare a Itaca, con il verde del magnifico fogliame che sostituisce il blu del Mar Ionio.
il 2023 è quindi caratterizzato da notevoli ampiezze termiche e diversità climatologiche, paragonabili a quelle che si possono incontrare in un viaggio a lungo raggio... Questa è l'Odissea che ci ha offerto questa annata.
I VINI
La soddisfazione di aver superato le avversità è seguita dalla gioia di un vino corposo e opulento al tempo stesso, fresco e puro, ricco di queste diverse condizioni meteorologiche. I Merlot, di qualità almeno pari a quella del 2022, hanno la rotondità e il fascino della modernità. I Cabernet hanno la bellezza e la purezza della classicità. Dall'antichità ai giorni nostri, questo è il viaggio che la vendemmia 2023 ci invita a fare.
Date di vendemmia: Dall'11 al 29 settembre.
