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Un Margaux di grande classe e infinita ricchezza, benvenuti allo Château Brane-Cantenac. Nel 1833, il barone Hector de Brane, allora noto come il "Napoleone dei vigneti", acquistò un Domaine nel comune di Cantenac, dove sublimò il vigneto e gli diede il suo nome
Così nacque lo Château Brane-Cantenac, promosso a Secondo Grand Cru Classé nella famosa classificazione del 1855. È negli anni Venti che il Domaine passa sotto la bandiera della famiglia Lurton e dal 1992 è Henri Lurton, la quarta generazione, a lavorare per continuare il percorso iniziato dai suoi predecessori.
Il vigneto del Domaine poggia su terreni ghiaiosi profondi e ricchi di minerali, favorevoli alla produzione di grandi vini. Si estende su 75 ettari di vigne piantate in rosso, 55% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot, 4,5% Cabernet Franc e 0,5% Carménère.
Il Domaine produce un secondo vino, il Baron de Brane, e un terzo vino, il Margaux de Brane.
Dal 2019, alcune parcelle di Sémillon e Sauvignon blanc hanno reso possibile la produzione del vino bianco del Domaine, il Brane-Cantenac blanc.
Lo Château Brane-Cantenac è rinomato per i suoi vini complessi, eleganti e di razza, dove domina la purezza del frutto.
Fratello minore del Brane Cantenac, questo Secondo vino, ottenuto da viti di 25 anni, è assemblato con tini appositamente selezionati per la loro morbidezza ed eleganza. L'affinamento avviene nello stesso modo del Grand Vin, ma per 12 mesi invece che per 18. Il Baron de Brane ha un naso molto aromatico, dominato da frutti rossi e spezie. L'attacco è rotondo e la struttura tannica elegante. Il finale, molto persistente, ci offre aromi golosi di ciliegia e lampone.
