L'annata 2012 è segnata da diversi eventi climatici che le conferiscono oggi tutta la sua complessità. Dopo una primavera piuttosto fresca, la siccità e il sole si sono imposti da metà luglio a fine settembre, contribuendo a plasmare l'annata e dando alle uve la possibilità di perfezionare la loro maturazione. La vendemmia si è svolta in modo sereno.
Assemblaggio dell'annata 2012: 85% Merlot, 15% Cabernet franc.
La veste è di un bel colore viola intenso, con sottili riflessi rubino.
Il naso è espressivo e di bella profondità, segnato da note di frutti neri, ciliegia e violetta, oltre che da note di cardamomo e tabacco biondo.
L'attacco è molto diretto, e offre un vino vivace e denso, sostenuto da tannini finemente cesellati. Si evolve su una trama raffinata che accarezza il palato, trasportata da una tensione acida particolarmente piacevole fino a un lungo finale succoso e deliziosamente fruttato.
Abbinamento cibo-vino:
La Mondotte 2012 si abbina a una costata di manzo stagionata cotta su tralci di vite, a una guancia di maiale confit, a un'anatra arrosto in crosta di sesamo, a un cinghiale arrosto marinato al vino rosso o a un salmì di pernice.
Per l'abbinamento con i formaggi, scegliere formaggi pressati e non cotti: cantal, mimolette vecchia, morbier, saint-nectaire e tomme de Savoie. Può essere gustato anche con Brie de Meaux, Gouda o Salers.
Come dessert, si può abbinare a una foresta nera, a una cupola di cioccolato fondente o a un biscotto pralinato alla nocciola accompagnato da una mousse di cioccolato Grand Cru.
Potenziale di conservazione e degustazione:
La Mondotte 2012 può ancora evolvere pazientemente in cantina grazie al suo grande potenziale di invecchiamento, fino a raggiungere il suo apice che sarà tra il 2030 e il 2035.
Tuttavia, è già pronto per essere apprezzato al suo vero valore oggi. A tal fine, aprire e decantare la bottiglia nel locale di servizio a una temperatura ambiente compresa tra 15 e 18°C, idealmente 5-6 ore prima della degustazione.
Le bottiglie vanno conservate in cantina, al riparo dalla luce, in posizione coricata, a un grado igrometrico ottimale del 70%.
