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Nel XVI secolo, la famiglia Sauvaire si stabilì sui terreni nei comuni di St Vincent de Barbeyragues e Assas, dando origine al Domaine de la Perrière.
Dopo il 1956, anno di una gelata devastante, René Sauvaire ristrutturò il Domaine piantando varietà di uve di qualità superiore. Solo una ventina di anni dopo, il figlio Thierry Sauvaire intraprese importanti cambiamenti per modernizzare il Domaine. Acquistò nuovi vigneti e ampliò la cantina. Nel 2001, il Domaine viene trasferito fuori dal villaggio, tra St Vincent e Assas. Seguono la creazione di un magazzino per le botti, di una cantina e di edifici operativi. Tra il 2006 e il 2018 vengono create nuove annate e viene costruita una nuova cantina con attrezzature moderne e performanti. Nel 2015 entra a far parte del team anche Antoine Sauvaire, figlio di Thierry.
Il Domaine è posizionato su due denominazioni: Pic Saint Loup e Grès de Montpellier. Geograficamente, si trova tra le garighe a nord di Montpellier e le pendici delle Cévennes, che proteggono le viti dai venti del Mistral e della Tramontana. Il clima mediterraneo caldo, Sec, è ideale per la viticoltura. Quanto al terroir, risalente all'Oligocene, è prevalentemente argilloso-calcareo con lenti di silice.
Il vino si presenta nel bicchiere con un colore rosso granato intenso. Al naso, ricco di aromi, esprime sentori di frutti rossi maturi, spezie dolci nonché mentolo ed eucalipto, che apportano freschezza. Sentori di timo si aggiungono a questa miscela delicata, che ricorda la gariga. Al palato, questo Pic Saint Loup è fine, fresco e setoso. C'è un buon equilibrio tra rotondità e struttura tannica. Il finale è persistente, con note di viola e pepe.
