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Château Cos d'Estournel 2018
Château Cos d'Estournel
Quale Château più riconoscibile della denominazione Saint-Estèphe se non Cos d'Estournel con il suo stile orientale e le sue pagode? Un vino eccezionale con un'identità tutta sua, che non ha nulla da invidiare a nessuno. Nel 1811, Louis Gaspard d'Estournel acquistò diversi ettari di vigneto non lontano da una località chiamata Cos, ovvero "collina di ciottoli".
Non passò molto tempo prima che girasse il mondo per promuovere i suoi vini, fino all'India orientale, dove erano molto apprezzati dai maharaja. Una reputazione che gli valse il soprannome di "Maharajah di Saint-Estèphe". I lavori per la costruzione del castello iniziarono nel 1830, offrendo la famosa architettura ispirata all'Estremo Oriente, con pagode e statue di elefanti.
La sua reputazione gli valse il titolo di Second Grand Cru Classé nella famosa classificazione del 1855 per l'Esposizione Universale di Parigi. Di proprietà dal 2000 dell'imprenditore Michel Reybier, sono state intraprese numerose ristrutturazioni tecniche, con l'obiettivo di ricercare costantemente l'eccellenza e la precisione.
Oggi il vigneto si estende su 100 ettari di vigne, con un'età media di 45 anni, due terzi delle quali sono piantate a Cabernet Sauvignon, seguite da Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. Sono utilizzati per produrre il Grand Vin e il Second Vin, il Pagodes de Cos. Alcuni appezzamenti sono invece coltivati a vitigni a bacca bianca, Sémillon e Sauvignon blanc, utilizzati per produrre... Vedi altro...
Note di critica professionale Château Cos d'Estournel 2018.
Descrizione Château Cos d'Estournel 2018
Monumento della denominazione St-Estèphe, Château Cos d'Estournel non ha bisogno di presentazioni. Affascinante e opulento, è l'unico cru del Médoc ad aver già ricevuto due volte il punteggio di 100 punti. L'annata 2018 si rivela al naso con un bouquet intenso e complesso di frutti rossi, liquirizia, tabacco e pepe. Sullo sfondo aromatico si percepisce anche un accenno di rosa. Anche il palato è incredibilmente ricco. Schietto e potente, esprime tannini fini e vellutati. Il finale fresco non lascia dubbi: si tratta di un grande vino