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Capolavori di vino e liquori alla vostra porta
Château Cos d'Estournel 2003
Château Cos d'Estournel
Quale Château più riconoscibile della denominazione Saint-Estèphe se non Cos d'Estournel con il suo stile orientale e le sue pagode? Un vino eccezionale con un'identità tutta sua, che non ha nulla da invidiare a nessuno. Nel 1811, Louis Gaspard d'Estournel acquistò diversi ettari di vigneto non lontano da una località chiamata Cos, ovvero "collina di ciottoli".
Non passò molto tempo prima che girasse il mondo per promuovere i suoi vini, fino all'India orientale, dove erano molto apprezzati dai maharaja. Una reputazione che gli valse il soprannome di "Maharajah di Saint-Estèphe". I lavori per la costruzione del castello iniziarono nel 1830, offrendo la famosa architettura ispirata all'Estremo Oriente, con pagode e statue di elefanti.
La sua reputazione gli valse il titolo di Second Grand Cru Classé nella famosa classificazione del 1855 per l'Esposizione Universale di Parigi. Di proprietà dal 2000 dell'imprenditore Michel Reybier, sono state intraprese numerose ristrutturazioni tecniche, con l'obiettivo di ricercare costantemente l'eccellenza e la precisione.
Oggi il vigneto si estende su 100 ettari di vigne, con un'età media di 45 anni, due terzi delle quali sono piantate a Cabernet Sauvignon, seguite da Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. Sono utilizzati per produrre il Grand Vin e il Second Vin, il Pagodes de Cos. Alcuni appezzamenti sono invece coltivati a vitigni a bacca bianca, Sémillon e Sauvignon blanc, utilizzati per produrre... Vedi altro...
Note di critica professionale Château Cos d'Estournel 2003.
Descrizione Château Cos d'Estournel 2003
Un invito al viaggio.
Come un avventuriero solitario che ha solcato i mari, Cos d'Estournel sembra inizialmente segreto e intrigante. Poi si rivela lentamente. Passo dopo passo, con piccoli tocchi, evoca storie di città lontane, mercati dai mille segreti, feste gioiose in caldi villaggi di pietra, donne dalle curve voluttuose. Odori, colori e sapori si rivelano a poco a poco in ricordi felici. Un fascino elegante e affascinante, tra sobrietà e sensualità
CABERNET SAUVIGNON: 70%; MERLOT: 27%; CABERNET FRANC: 1%; PETIT VERDOT: 2%.
Nonostante il caldo torrido del 2003, grazie alle profonde radici del vigneto, gli acini sono riusciti a mantenere un alto livello di freschezza, fornendo allo stesso tempo una ricchezza eccezionale. Il suo naso fiammeggiante e il finale fresco e caldo sono seducenti come la favolosa persistenza dei suoi aromi, che si sviluppano in un crescendo.