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Clos du Marquis 2014

Bordeaux - Saint-Julien - Clos du Marquis
53,57 $
Bottiglia da 0,75 l
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Caratteristiche
Clos du Marquis

Clos du Marquis

Clos du Marquis è un rinomato vigneto del Domaine situato nella denominazione Saint-Julien, nel cuore del Médoc. Rinomato per l'eccezionale qualità dei suoi vini, lo Château vanta una ricca storia e beneficia di un terroir eccezionale.

La storia del Clos du Marquis risale al XVIII secolo, quando il Marchese de Las Cases, proprietario del famoso Château Léoville-Las Cases, decise di creare una parcella separata chiamata Clos du Marquis. Questa parcella speciale fu delimitata per produrre vini dalle vigne più vicine alla casa del marchese, beneficiando così di condizioni ottimali.

Nel corso delle generazioni, la famiglia de Las Cases ha continuato a sviluppare e perfezionare il vigneto Clos du Marquis. Oggi lo Château è di proprietà della famiglia Delon, che possiede anche Château Léoville-Las Cases. I Delon hanno mantenuto l'integrità del Domaine, apportando al contempo la loro esperienza e il loro impegno nella vinificazione di qualità.

Il terroir di Clos du Marquis è una risorsa importante per la qualità dei suoi vini. Le vigne si estendono su quasi 45 ettari di terreni ghiaiosi tipici della regione del Médoc. Questi terreni ghiaiosi sono costituiti da ciottoli e garantiscono un ottimo drenaggio e una ritenzione termica ottimale per le viti. Inoltre, la vicinanza dell'estuario della Gironda contribuisce a creare un clima favorevole alla maturazione delle uve.

Il vigneto Clos du Marquis... Vedi altro...

Note di critica professionale Clos du Marquis 2014.

James Suckling
95/100
Le Figaro
94/100

Descrizione Clos du Marquis 2014

Dopo un germogliamento relativamente precoce dovuto a un inverno mite e umido, il clima fresco di maggio ha ritardato la fioritura e ha riportato l'annata 2014 nella media della precocità degli ultimi dieci anni.

Giugno e inizio luglio sono stati costellati da temporali, ma la seconda metà di luglio, più calda e soleggiata nel periodo che va dalla chiusura dei grappoli all'invaiatura, ha permesso di accumulare un buon potenziale di composti fenolici.

Il bel tempo si è poi instaurato a partire dal 15 agosto, con temperature ancora abbastanza miti da mantenere una buona acidità. Settembre è stato uno dei mesi più caldi e soleggiati del decennio, favorendo l'instaurarsi di vincoli idrici favorevoli a un buon affinamento dei tannini nelle bucce e nei semi. Il controllo delle rese e della vigoria e il diradamento precoce delle foglie hanno contribuito a mantenere il vigneto e le uve in perfetta salute fino alla vendemmia, che ha potuto così avvenire alla maturazione ottimale per ogni varietà.

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