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Dal 1840 a oggi, la fama di Château Larrivet Haut-Brion ha continuato a crescere.
Prima "Château de Canolle", poi "La Rivette", successivamente "La rivette" e "Brion-Larrivet", è solo nel 1874 che la proprietà acquisisce il suo nome quasi definitivo.
Nominato allora "Château Haut-Brion Larrivet", appartiene a Ernest Laurent, un commerciante della Place de Bordeaux.
Nel 1893, lo Château Haut-Brion-Larrivet diventa proprietà degli armatori di Bordeaux, i signori Les fils de Théodor Conseil. Ampliata e sviluppata, la proprietà contava allora 50 ettari di vigneti.
Un viaggio indietro nel tempo ci porta al 1898, un anno favoloso in cui la famosa guida Féret classifica i vini dello Château come "annata eccezionale" delle Graves.
Nel 1929, la proprietà trova finalmente il suo nome: Château Larrivet Haut-Brion. Il suo nuovo proprietario, il signor Guillemaud, acquistò l'intero vigneto nel 1941.
Lui sarebbe rimasto il suo esigente e attento proprietario fino al 1982.
Raccolta: Dal 5 settembre al 2 ottobre, una primavera molto calda e umida ha favorito una forte crescita. Un'estate altrettanto calda e umida, seguita da due ondate di calore a fine agosto e inizio settembre, ha accelerato l'inizio della vendemmia.
Maturazione: 50% botti nuove, 35% botti monovitigno, 15% giare di terracotta per una parte del Merlot
Una zona di produzione di 61 ettari. Ghiaia sovrapposta a un terreno a matrice sabbioso-argillosa (tra i 2 e i 4 metri di profondità), su un sottosuolo calcareo.
Età media delle viti di 35 anni.
Vendemmia parcellare. Diraspatura. Nessuna pigiatura. Grappoli parzialmente interi. Prima cernita a tavolo, poi cernita ottica.
Vinificazione per parcella in piccoli tini di cemento a temperatura controllata, riempiti per gravità, follature regolari, lunga macerazione (da 4 a 5 settimane). 15% di grappoli interi in media per il Merlot.
Al naso: Molta luminosità, note di frutta nera schiacciata, liquirizia, leggermente candita. Molto denso. Abbiamo guadagnato in densità aromatica in questa annata.
Alpalato: Attacco corposo, potente senza essere aggressivo, tannini maturi, la stessa gamma aromatica del naso.
