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Lo Château d'Issan è una magnifica tenuta con fossato situata nel cuore del vigneto di Margaux, nel Médoc. Questo vino fu servito in particolare nel 1152 al matrimonio di Eleonora d'Aquitania con Enrico Plantageneto d'Inghilterra, e fu molto apprezzato diversi secoli dopo dal Principe di Galles negli anni '20 del XVII secolo, nonché dall'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria.
Questa reputazione gli è valsa il seguente motto sull'etichetta: Regum Mensis Aris que Deorum, "Per la tavola dei re e l'altare degli dei".
Lo Château d'Issan è stato nominato Terzo Grand Cru Classé nella famosa classificazione dei vini del Médoc del 1855.
Oggi di proprietà paritaria delle famiglie Cruse e Lorenzetti, il vigneto è piantato su un sontuoso terroir di ghiaia profonda, con il 65% di Cabernet Sauvignon, il 30% di Merlot, il 2% di Cabernet Franc, il 2% di Petit Verdot e l'1% di Malbec. I vini vengono affinati per 16-18 mesi in botti di rovere francese, di cui il 50% nuove.
La tenuta produce un secondo vino, Blason d'Issan, e un terzo vino, Haut-Médoc d'Issan en appellation Haut-Médoc.
Lo Château d'Issan è rinomato per il suo stile fiammeggiante e aristocratico, dove i vini sono complessi e squisiti.
Un'annata insolita
L'inverno 2020 è stato mite, registrato come il più caldo dall'inizio del XX secolo. Le viti hanno germogliato presto, tra il 10 e il 15 marzo. Grazie a marzo e aprile particolarmente soleggiati e miti, i primi fiori sono comparsi l'11 maggio. La fine della primavera è stata molto piovosa, soprattutto nel fine settimana dell'8 maggio. Come l'anno scorso, luglio è stato soleggiato e sec, con l'inizio dell'invaiatura il 7 luglio. Il mese di agosto è stato costellato di rovesci, ma i nostri vigneti hanno retto bene e sono rimasti sani e vigorosi. La fine della stagione è stata ideale, con una benefica ampiezza termica che ha permesso alle nostre uve di raggiungere una maturazione e un equilibrio ottimali.
Un passo avanti
L'anticipo della primavera si è riflesso nell'inizio della vendemmia, il 17 settembre. Già a giugno avevamo previsto una vendemmia anticipata di tre settimane. Con un luglio molto caldo (secco), le viti hanno rallentato il loro ritmo. A settembre, la progressione del ciclo si è ridotta a circa dieci giorni. Le prime analisi sono paragonabili a quelle del 2015. La vendemmia del Merlot si svolgerà dal 17 al 24 settembre nel cuore delle nostre parcelle storiche di Clos d'Issan. Un anno memorabile a Issan, perché per la prima volta abbiamo raccolto il Malbec il 21 settembre, il Petit Verdot il 24 settembre e il Cabernet Franc il 28 settembre. Aggiungeranno sottigliezza e complessità al nostro blend! Infine, abbiamo terminato con il Cabernet Sauvignon dal 28 settembre al 2 ottobre. Questi graziosi e concentrati acini, raccolti a mano dai nostri vendemmiatori, sono stati delicatamente trasportati nel cuore della nostra sala tini alimentata a gravità. È seguita la vinificazione parcella per parcella in tini di acciaio inox a temperatura controllata. La vinificazione proseguirà per 3 settimane, rivelando un vino di squisita ricchezza!
La rivelazione del 2020
L'assemblaggio è avvenuto il 6 gennaio con Eric Boissenot e il team dello Château: questa annata è una vera rivelazione! Con i suoi sottili aromi di frutta gourmet, questo vino incarna l'espressione e la "quintessenza" del terroir di Margaux. Precisione ed eleganza si uniscono per rivelare un'esplosione di sapori. I tannini delicati e armoniosi avvolgono il palato, lasciando spazio a un finale lungo e voluttuoso. Un'annata sontuosa!