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Château d'Armailhac
Lo Château d'Armailhac è uno dei domini più famosi della denominazione Pauillac. Appartenuto alla famiglia d'Armailhacq fin dal XVIII secolo, ha ottenuto il titolo di Quinto Grand Cru Classé nella famosa classificazione dei vini del Médoc per l'Esposizione Universale di Parigi.
E' stato acquistato dal Barone Philippe de Rothschild nel 1933, che lo chiamò "Mouton-Baron-Philippe". Poi, nel 1975, quando la figlia Baronessa Philippine ne assunse la gestione, divenne "Mouton-Baronne-Philippe". Infine, la baronessa decise di ripristinarne l'identità denominandola definitivamente Château d'Armailhac nel 1991.
Situato su terreni ghiaiosi e argillo-calcarei, il suo vigneto si estende per 76 ettari, di cui il 55% è costituito da Cabernet Sauvignon, il 35% da Merlot, l'8% da Cabernet Franc e il 2% da Petit Verdot. I vini vengono affinati per 18 mesi in botti di rovere francese, di cui il 50% nuove.
Lo Château d'Armailhac è un vino che combina potenza e raffinatezza, complessità ed eleganza, con una bella espressione aromatica tipica dello Pauillac.
Note di critica professionale Château d'Armailhac 2012.
Descrizione Château d'Armailhac 2012
Condizioni meteorologiche
il 2012 è stato un anno particolarmente contrastato. L'inverno si è rivelato freddo e molto sec. In particolare, a febbraio la temperatura media registrata è stata la più bassa degli ultimi cinquant'anni.
Aprile ha portato un clima fresco e abbondanti precipitazioni, mentre maggio e giugno sono stati caratterizzati da un clima intermedio. La fioritura e l'invaiatura si sono svolte, ad oggi, alle date medie registrate per tutte le altre annate dal 1962.
Dal 20 luglio al 20 settembre ha prevalso un clima eccezionalmente secco, che ha concentrato zuccheri e tannini nelle uve. Agosto è stato il 5° mese più piovoso degli ultimi cinquant'anni. A fine settembre, le precipitazioni cumulate erano del 26% inferiori alla media dal 1962 (435 mm VS 589 mm).
A Château d'Armailhac, la vendemmia è iniziata il 1° ottobre ed è terminata il 15 ottobre.
Le rese moderate hanno permesso a Château d'Armailhac di ottenere un vino potente e carnoso, in cui tutto il carattere del cru è pienamente espresso.
Note di degustazione
Colore rosso intenso e profondo.
Il naso è intenso, con una sottile miscela di frutti rossi, segnata da un bel legno che rivela aromi più densi di tostatura e note leggermente speziate.
Il palato è ben strutturato, con una buona espressione tannica e vellutata, mescolata a una moltitudine di sapori con note di frutta matura e aromi tostati.
Un finale lungo e setoso rivela un buon equilibrio e una buona espressione del terroir.