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PRIMEURS

Château Pontet-Canet 2023

Bordeaux - Pauillac - 5ème Grand Cru Classé - Château Pontet-Canet

Nella nostra pagina dedicata, troverete tutte le informazioni su Bordeaux Primeurs 2023

494,76 $

Format et conditionnement

Vini in primeurs, consegna prima metà del 2026
Imballaggio sicuro e assicurazione sul trasporto

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Pagamento sicuro al 100%
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Conservato in cantina climatizzata
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Caratteristiche
Varietà d'uva
Cabernet sauvignon 52%
Merlot 39%
Cabernet Franc 6%
Petit Verdot 3%
Château Pontet-Canet

Château Pontet-Canet

Appoggiato sulle alture della denominazione Pauillac, Château Pontet-Canet è uno dei cru più essenziali del Médoc. Il suo fondatore, Jean-François de Pontet, scudiero del re e governatore del Médoc, lo acquistò nel 1725 e pochi anni dopo i suoi eredi comprarono i terreni vicini di Canet: nacque così Château Pontet-Canet

Il Domaine ottenne il titolo di Cinquième Grand Cru Classé nella classificazione dei vini del 1855 ufficializzata per l'Esposizione Universale di Parigi. Un decennio dopo, fu acquistato da Herman Cruse, un commerciante bordolese di origine danese, e fu sottoposto a una completa ristrutturazione.

Fino a quando Guy Tesseron, che già possedeva Château Lafon-Rochet a Saint-Estèphe, lo acquistò nel 1975, il Domaine cominciò a brillare di nuovo. Il figlio Alfred rivelerà il potenziale straordinario del suo terroir a partire dal 1994, convertendo il Domaine in particolare all'agricoltura biodinamica, grazie al sostegno del suo amministratore e uomo di fiducia Jean-Michel Comme.

Oggi è la figlia Justine Tesseron a continuare il suo lavoro, facendo brillare Pontet-Canet sulla scena enologica.

Oggi Château Pontet-Canet regna su un vigneto di 81 ettari, interamente gestito secondo i principi della biodinamica dalla vendemmia 2004. Questo fa del Domaine un precursore e un punto di riferimento nel mondo dei Grands Crus Classés di Bordeaux. È stato... Vedi altro...

Note di critica professionale Château Pontet-Canet 2023.

James Suckling
98/100
La Revue du Vin de France
96/100
Wine Independent - L. Perrotti
99/100
Inside Bordeaux - J. Anson
100/100

Descrizione Château Pontet-Canet 2023

Sebbene l'inverno sia stato più freddo del normale e relativamente Sec, marzo ha segnato un cambiamento con temperature superiori alla media e piogge che hanno reintegrato le riserve idriche del terreno. Questo clima più mite ha portato a un germogliamento precoce delle viti alla fine di marzo. I mesi successivi sono stati caratterizzati da episodi meteorologici locali e talvolta violenti, che hanno reso la stagione viticola imprevedibile.

I mesi di aprile, maggio e giugno sono stati meno piovosi del solito, ma con precipitazioni ben distribuite, favorevoli alla crescita della vite. La fioritura si è svolta in condizioni ideali, con un potenziale di raccolta promettente. Il mese di giugno è stato caldo e sec promettendo un raccolto precoce.

La prima settimana di luglio è stata piovosa, permettendo alle viti di non soffrire troppo di stress. La vendemmia è arrivata rapidamente a luglio. Le condizioni climatiche estive sono state favorevoli allo sviluppo delle viti fino alla vendemmia.

Per limitare l'impatto della pioggia durante la vendemmia, abbiamo smesso di lavorare il terreno non appena l'uva è maturata, lasciando che l'erba competesse con le viti. Nonostante le ondate di calore di agosto e settembre, la vendemmia è iniziata presto, con una meticolosa cernita delle uve.

La delicata scelta di raccogliere il Cabernet Sauvignon è stata influenzata dalle previsioni meteorologiche, ma alla fine il rischio è stato corso e la vendemmia è stata un successo. La vendemmia si è conclusa in condizioni ideali nel mese di ottobre, con un'annata promettente caratterizzata da una struttura equilibrata e da un'espressione aromatica.

Vendemmia: dal 28 settembre al 10 ottobre in condizioni ideali.

La vendemmia 2023 non è stata solo la più precoce, ma anche la più lunga nella storia di Pontet-Canet. Nelle cantine, le uve esprimono naturalmente tutta la loro struttura. Sono sufficienti alcuni rimontaggi all'inizio della fermentazione. L'annata sprigiona senza difficoltà tutta la sua complessità, la sua struttura e la sua espressione aromatica, quindi non c'è bisogno di andare alla ricerca di un inutile surplus: è tutta una questione di equilibrio e freschezza.

L'azzardo è stato ripagato!

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