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Château Carbonnieux 2023 - Bianco
Nella nostra pagina dedicata, troverete tutte le informazioni su Bordeaux Primeurs 2023
Château Carbonnieux
Non c'è bisogno di presentare lo splendido Château Carbonnieux, proprietà emblematica del vigneto di Bordeaux, dove le viti sono presenti fin dal XIII secolo. I primi proprietari furono i monaci benedettini dell'Abbazia di Sainte-Croix a Bordeaux, che già allora contribuirono a far conoscere i vini bianchi e rossi dello Château all'estero
Classificato come rosso e bianco nella classificazione delle Graves del 1953, appartiene alla famiglia Perrin dal 1956, di cui Eric e suo fratello Philibert Perrin rappresentano la quarta generazione. Con passione, contribuiscono a far risplendere Château Carbonnieux, il cui grande terroir è favorevole alla nascita di grandi vini rossi e bianchi.
Lo Château Carbonnieux regna su un vigneto di 92 ettari piantato su ghiaia con sottosuoli argillosi e argilloso-calcarei.I vitigni a bacca rossa (50 ha) sono 60% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 7% Cabernet Franc e 3% Petit Verdot. Il Grand Vin viene affinato per 15-18 mesi in botti di rovere francese, di cui il 30% nuove. La Croix de Carbonnieux è il Secondo vin rouge.
- I vitigni a bacca bianca (42 ha) sono 65% Sauvignon blanc e 35% Sémillon. Il grand vin blanc viene invecchiato per 10-12 mesi in botti di rovere francese, di cui il 25% nuove. La Croix de Carbonnieux è il Secondo vin blanc.
I vini di Château Carbonnieux sono rinomati per l'armonia, l'equilibrio e il potenziale di invecchiamento. I... Vedi altro...
Descrizione Château Carbonnieux 2023 - Bianco
L'annata 2023 è stata caratterizzata da condizioni climatiche relativamente in linea con la norma trentennale.
Il germogliamento è iniziato alla fine di marzo, seguito da un breve ritorno del freddo all'inizio di aprile. La potatura tardiva e le misure di protezione hanno minimizzato i danni. La primavera è stata calda, con precipitazioni vicine alla media. L'emergenza dei grappoli è stata promettente e la fioritura, iniziata il 18, ha beneficiato delle condizioni estive favorevoli.
La pressione di malattie e parassiti è stata elevata, a causa dell'elevata umidità e delle notti miti imposte dall'inizio dell'estate. Tuttavia, questi attacchi sono stati contenuti grazie alla vigilanza dei nostri viticoltori. La vendemmia verde ha permesso di eliminare i grappoli danneggiati senza alcun impatto evidente sulla resa finale.
Le precipitazioni estive sono state nella media, con temperature moderate fino a metà agosto. Le temperature roventi delle ultime due settimane e dell'inizio di settembre hanno favorito una maturazione ottimale.
La raccolta è iniziata il 24 agosto e si è protratta fino all'inizio di ottobre.
Esperimenti :
Micro vinificazioni di 12 filari secondo 2 criteri di gestione della vite:
- Altezza di cimatura
- Diradamento delle foglie
Continuazione del programma di estirpazione/trapianto tra 3 e 6ha/anno
Metodo culturale :
Vigneto 100% eco-responsabile secondo diversi metodi:
- 100% del vigneto coltivato senza CMR, PE, erbicidi, per lo più in regime di controllo biologico
- 1⁄4 della superficie è coltivato in modo biologico
Singolo vigneto intorno allo Château. Gestione delle parcelle del vigneto fino alla fine dell'invecchiamento Membro dell'EMS Bordeaux e vigneto certificato HVE3 dal 2017
Età media del vigneto: 30 anni
Vendemmia: Manuale, dal 24/08/2023 al 13/09/2023 per il Sauvignon Blanc e dal 06/09/2023 al 14/09/2023 per il Semillon. Doppia selezione degli acini (sulla pianta e sul tavolo di cernita) e raffreddamento dei grappoli se necessario (interi o diraspati).
Imbottigliamento previsto per la fine del 2024.
Affinamento: legno nuovo 25% - 10 mesi circa con rimescolamento delle fecce.
Pressatura: pressatura pneumatica lenta e delicata sotto gas inerte. Decantazione a freddo
Prima impressione sull'annata 2023: "L'annata 2023 è stata prodotta in due fasi, con una stagione viticola climaticamente difficile. Nonostante queste difficoltà, ha prodotto vini molto interessanti, sia bianchi che rossi. Per i vini bianchi, un'estate relativamente fresca ha permesso una maturazione ottimale delle uve e ha preservato la freschezza degli aromi. Per quanto riguarda i vini rossi, i successivi periodi di caldo a fine agosto e inizio settembre hanno favorito la maturazione delle uve, conferendo loro un livello di maturazione ideale.
Di fronte a queste condizioni variabili, il nostro lavoro si è concentrato sulla scelta accurata delle date di raccolta, volta a garantire lo stile caratteristico dei nostri vini."