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Lo Château Clerc Milon è uno dei vini più sublimi della denominazione Pauillac. Le terre del Domaine erano incluse in quelle della signoria di Lafite già nel XVIII secolo. All'indomani della Rivoluzione francese, Château Milon, in riferimento alla frazione di Pauillac in cui si trovava, fu venduto come proprietà nazionale e acquistato dalla famiglia Clerc, che vi associò così il proprio nome.
Lo Château Clerc Milon è stato insignito del titolo di Cinquième Grand Cru Classé nella famosa classificazione del 1855 per l'Esposizione Universale di Parigi.
Nel 1970 è entrato in una nuova era quando è stato acquistato dal Barone Philippe de Rothschild. Oggi, la tenuta è gestita dai suoi 3 nipoti, che esaltano anno dopo anno il potenziale del suo eccezionale terroir, grazie a strutture tecniche all'avanguardia e a una grande competenza.
Situata su terreni sabbiosi di ghiaia e argillo-calcarei, la vigna si estende su 41 ettari di vigneto, di cui il 53,5% di Cabernet Sauvignon, il 35% di Merlot, l'8% di Cabernet Franc, il 2% di Petit Verdot e l'1,5% di Carmenère. I vini vengono affinati per 18 mesi in botti di rovere francese, di cui il 50% nuove.
La tenuta produce un Secondo vino, Pastourelle de Clerc Milon.
I vini di Château Clerc Milon sono precisi, complessi e finemente strutturati, dove si esprime la brillantezza del frutto.
2020, grande eleganza e tannini setosi, uno dei grandi successi dell'ultimo decennio.
Condizioni climatiche
Grazie a un inverno particolarmente mite e a una primavera precoce con temperature ben al di sopra della norma, le viti hanno germogliato con una decina di giorni di anticipo rispetto alla media pluriennale. Fortunatamente, il passaggio di un fronte di neve alla fine di marzo non ha avuto alcun impatto sui vigneti.
La primavera è proseguita con temperature superiori alla norma, punteggiate da abbondanti precipitazioni, soprattutto all'inizio di maggio. Il ritorno di condizioni anticicloniche calde e secche a metà maggio ha accelerato notevolmente il ciclo vegetativo, in particolare la fioritura, che è stata anticipata di 12 giorni rispetto al ciclo abituale.
Un giugno più contrastato ha lasciato il posto a un inizio d'estate caratterizzato da ondate di calore e siccità, particolarmente evidenti a luglio. Ad agosto, invece, si sono verificati alcuni periodi di pioggia che hanno attivato l'invaiatura e contribuito a uniformare lo sviluppo delle bacche.
Alla vigilia della vendemmia, le uve erano in perfetta salute. Favorita da condizioni anticicloniche eccezionali e da un aumento delle temperature che ha anticipato la maturazione per tutte le varietà di uva, la vendemmia 2020 è storicamente precoce.
A Château Clerc Milon, la vendemmia si è svolta dal 9 al 28 settembre in condizioni climatiche ideali. La perfetta qualità degli acini ha permesso di produrre vini ben equilibrati, caratterizzati da una bocca carnosa, tannini potenti ma fusi e grande freschezza al palato.
In assenza di volumi generosi, la qualità dei vini ci permette di proiettare l'annata 2020 tra i grandi successi dell'ultimo decennio.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
La robe è un rosso ciliegia intenso con riflessi granati.
Vellutato e setoso, l'attacco rivela una sensazione tattile che unisce profondità, densità e grande eleganza. Il palato medio è ricco e soave e rivela aromi di ribes nero e mirtillo, sottolineati da una bella freschezza su una struttura di tannini raffinati e rivestiti.
Il finale armonioso è caratterizzato da persistenti note fruttate e minerali.
