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Château Léoville Poyferré 2008
Château Léoville Poyferré
Sinonimo di finezza aromatica ed eleganza, Château Léoville Poyferré si trova a nord della prestigiosa denominazione Saint-Julien. Fu creato nel 1840 in seguito alle varie divisioni del Domaine de Léoville e divenne proprietà del Barone di Poyferré, che vi aggiunse il suo nome.
È stato incoronato secondo Grand Cru Classé nella prestigiosa classificazione del 1855. La famiglia Cuvelier, commercianti di vini, lo acquistò nel 1920. Per 40 anni, Didier Cuvelier ha guidato la ristrutturazione del vigneto, rispettando l'ambiente e il terroir. Sua cugina Sara Lecompte Cuvelier ha preso le redini nel 2018.
Il vigneto si estende su 58 ettari di vigne, piantate con il 61% di Cabernet Sauvignon, il 27% di Merlot, l'8% di Petit Verdot e il 4% di Cabernet franc. I vini vengono invecchiati interamente in botti di rovere, di cui l'80% nuove, per un periodo compreso tra i 18 e i 20 mesi.
Le Pavillon de Poyferré, secondo vino del Domaine, è prodotto principalmente con Merlot.
Lo Château Léoville Poyferré è un vino sublime, che offre potenza e corpo in abbondanza senza perdere la sua finezza.
Note di critica professionale Château Léoville Poyferré 2008.
Descrizione Château Léoville Poyferré 2008
Lo Château Léoville Poyferré 2008, secondo Grand Cru Classé di Saint-Julien, è un vino emblematico della denominazione, apprezzato per la sua consistenza vellutata, l'eleganza e il notevole potenziale di invecchiamento. Sotto la direzione di Didier Cuvelier e con la consulenza di Michel Rolland, il Domaine ha subito una spettacolare trasformazione a partire dagli anni '80, mettendo la qualità al centro della sua produzione.
Ottenuto da un assemblaggio di 64% Cabernet Sauvignon, 26% Merlot e 10% Petit Verdot, questo millesimo 2008 vanta un colore porpora con riflessi violacei e un naso complesso che combina frutti rossi e neri, spezie, caffè e sottobosco. Al palato, il vino è corposo, carnoso e saporito, con un finale lungo, persistente e fruttato.
Coltivate su terreni di ghiaia e argilla-sabbia, le viti beneficiano di una viticoltura meticolosa. La vendemmia manuale è seguita da una rigorosa doppia cernita, prima della vinificazione in tini di acciaio inossidabile per preservare la purezza del frutto. Il vino viene affinato per 18-20 mesi in barrique nuove, che gli conferiscono struttura e complessità.