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Situato all'ingresso della denominazione Saint-Julien, l'architettura di Château Beychevelle gli ha valso il soprannome di "Versailles del Médoc". Fu la roccaforte dei ducati d'Epernon, e in particolare del primo di loro, Jean-Louis Nogaret de La Valette, Grande Ammiraglio di Francia.
La posizione strategica di Château sulle rive della Gironda permetteva, secondo la leggenda, di costringere le navi che risalivano il fiume a pagare un octroi, una sorta di pedaggio. Le navi dovevano abbassare le vele in segno di fedeltà. Beychevelle prende quindi il suo nome e il suo emblema, una nave con la prua a forma di grifone, dall'antico nome guascone Bêcha Vêla, che significa "Vela bassa".
Costruito nel XVII secolo, ricostruito dal marchese de Brassier nel 1757, il castello è stato riportato al suo splendore originale alla fine del XX secolo. Nel frattempo, è stato insignito del titolo di Quarto Grand Cru Classé nella prestigiosa classificazione del 1855 pubblicata in occasione dell'Esposizione Universale di Parigi. Oggi la proprietà appartiene ai Grands Millésimes de France.
Il vigneto di Château Beychevelle è piantato su terreni profondi di ghiaia della Garonna, su 92 ettari di vigne piantate con il 56% di Cabernet Sauvignon, il 40% di Merlot, il 3% di Petit Verdot e l'1% di Cabernet franc. I vini vengono affinati per 18 mesi in botti di rovere, di cui il 60%... Vedi altro...
L'annata 2018 è stata una commedia in due atti.
UNA PRIMA PARTE DI STAGIONE UMIDA...
L'inverno 2018, freddo e particolarmente piovoso, ha fornito al terreno preziose riserve d'acqua per il resto della stagione. La primavera mite e umida ha favorito lo sviluppo della vite... ma anche la muffa. È stato necessario un monitoraggio particolarmente attento delle viti per evitare di perdere il raccolto.
UNA SECONDA METÀ DELLA STAGIONE MOLTO SECCA E SOLEGGIATA!
Eccezionalmente, quattro mesi soleggiati si sono susseguiti fino alla vendemmia. Senza soffrire di siccità, grazie alle piogge accumulate nel primo periodo, e alternando notti fresche e giornate calde, le viti hanno beneficiato di condizioni climatiche ottimali per produrre uve fresche e concentrate.
UNA VENDEMMIA SERENA
Le condizioni climatiche al momento della vendemmia sono state ideali.
Ogni parcella è stata raccolta a piena maturazione e ha trovato posto nella nuova sala tini, perfettamente adattata alla parcella. L'assemblaggio presenta i quattro vitigni di Bordeaux, perpetuando lo stile elegante di Château Beychevelle.
2018, ARMONIA E CONCENTRAZIONE
Il 2018 di Beychevelle si può riassumere in due parole: Armonia e Concentrazione. Questa annata presenta un raro equilibrio raggiunto in questa fase. Il bouquet di frutti rossi e neri maturi ci invita a scoprire un palato intenso e armonioso.
I tannini molto setosi trasportano un frutto prorompente di freschezza e concentrazione. il 2018 si aggiunge alla lista delle grandi annate di Château Beychevelle.
Da molti anni Château Beychevelle è impegnato in pratiche ecologiche.
