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Château d'Armailhac 2011

Bordeaux - Pauillac - 5ème Grand Cru Classé - Château d'Armailhac

5° Grand Cru Classé nel 1855

66,43 $

Format et conditionnement

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Caratteristiche
Château d'Armailhac

Château d'Armailhac

Lo Château d'Armailhac è uno dei domini più famosi della denominazione Pauillac. Appartenuto alla famiglia d'Armailhacq fin dal XVIII secolo, ha ottenuto il titolo di Quinto Grand Cru Classé nella famosa classificazione dei vini del Médoc per l'Esposizione Universale di Parigi.

E' stato acquistato dal Barone Philippe de Rothschild nel 1933, che lo chiamò "Mouton-Baron-Philippe". Poi, nel 1975, quando la figlia Baronessa Philippine ne assunse la gestione, divenne "Mouton-Baronne-Philippe". Infine, la baronessa decise di ripristinarne l'identità denominandola definitivamente Château d'Armailhac nel 1991.

Situato su terreni ghiaiosi e argillo-calcarei, il suo vigneto si estende per 76 ettari, di cui il 55% è costituito da Cabernet Sauvignon, il 35% da Merlot, l'8% da Cabernet Franc e il 2% da Petit Verdot. I vini vengono affinati per 18 mesi in botti di rovere francese, di cui il 50% nuove.

Lo Château d'Armailhac è un vino che combina potenza e raffinatezza, complessità ed eleganza, con una bella espressione aromatica tipica dello Pauillac.

Note di critica professionale Château d'Armailhac 2011.

Wine Spectator
90/100
Wine Enthusiast
91/100
Jancis Robinson
15/20
Vinous - A. Galloni
90/100
Tim Atkin
94/100
Gault & Millau
16/20
Gilbert & Gaillard
93/100

Descrizione Château d'Armailhac 2011

Condizioni climatiche

il 2011 è stato uno degli anni più caldi, soleggiati e, soprattutto, più secchi degli ultimi quattro decenni.

Fin dai mesi molto caldi di aprile e maggio, il ciclo vegetativo della vite era in fase avanzata: la fioritura è iniziata il 15 maggio, la data più precoce a memoria d'uomo. L'invaiatura è iniziata due settimane e mezzo prima del normale.

Tuttavia, luglio e agosto hanno portato un cambiamento significativo: c'è stato meno sole e un'umidità molto più elevata. Alla fine di agosto, le precipitazioni cumulate dal 1° gennaio erano ancora di soli 326 mm, rispetto a una media di 519 mm.

All'inizio di settembre il Médoc è stato nuovamente baciato dal bel tempo e le due settimane di vendemmia, iniziate il 12 settembre, si sono svolte sotto un sole splendente. Queste fortunate condizioni meteorologiche sono state estremamente benefiche, consentendo alle uve di raggiungere la piena maturazione. La vendemmia si è conclusa il 28 settembre.

Le basse rese, in particolare a Mouton, hanno prodotto vini strutturati, profondi e freschi.

il 2011 è quindi un'annata bordolese classica, da classificare come un successo fine, anzi finissimo...

Note di degustazione

Colore scuro e profondo con riflessi rubino.

Il naso, fine e delicato, rivela aromi di frutti di bosco maturi e in confettura, uniti a note di tostatura e torrefazione.

Il palato, caratterizzato da frutta matura, rivela una struttura di tannini solidi e densi.

Il finale è lungo e persiste con note di frutta matura.

Un'annata classica da gustare subito.

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